Ingredienti
L’amatriciana bianca è la versione senza sugo della ricetta più conosciuta. Facile e veloce, ecco come prepararla!
La pasta all’amatriciana fa parte della santissima trinità delle paste romane insieme alla carbonara e alla cacio e pepe, ma cosa succede se rimanete senza pomodoro oppure se siete intolleranti al nichel? Potete preparare, senza troppi timori, un’amatriciana bianca.
In molti sono portati a pensare che la pasta all’amatriciana in bianco sia la pasta alla gricia e in un certo senso non è poi così sbagliato. Dando un’occhio alla storia, la ricetta originale dell’amatriciana nasce ad Amatrice (da cui il nome) e non prevedeva l’aggiunta del sugo proprio perché allora non erano ancora state scoperte le Americhe. In un secondo tempo nasce l’amatriciana al pomodoro, la versione forse più famosa, mentre quella in bianco si trasforma e diventa una gricia. Insomma, come sempre regna una gran confusione quando si parla di ricette regionali!
Come preparare la ricetta dell’amatriciana bianca
- Per preparare l’amatriciana senza sugo cominciate mettendo a cuocere la pasta in abbondante acqua salata per il tempo indicato sulla confezione.
- A parte, tagliate a bastoncini il guanciale (mi raccomando, non la pancetta!) e soffriggetelo in padella con un filo di olio, fino a che non comincerà a rilasciare il grasso. Potete anche omettere l’olio e procedere a fiamma bassa, rosolando il guanciale in purezza.
- Scolate la pasta al dente, tenendo da parte l’acqua di cottura (è fondamentale).
- Trasferitela in padella con il guanciale e regolate la fiamma a media potenza.
- Unite un filo di olio e un mestolo di acqua, poi il pecorino continuando a mantecare.
- Proprio come per la cacio e pepe, anche in questo caso è fondamentale ottenere una crema liscia e omogenea che avvolga tutta la pasta.
- Servitela ben calda, completando a piacere con una macinata di pepe nero.
Come detto, l’amatriciana bianca somiglia moltissimo alla pasta alla gricia ed è perfetta se per un motivo o per l’altro non volete preparare la classica amatriciana. Rimanendo in tema, vi invitiamo anche a leggere i nostri consigli per preparare una pasta in bianco davvero strepitosa!
Conservazione
Sebbene non succeda nulla se decidete di conservare la pasta per un paio di giorni in frigorifero, sappiate che tende a perdere la sua caratteristica consistenza. Vi consigliamo quindi, per quanto possibile, di gustarla appena fatta.